Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
Una volta ricevuta la domanda, il Comune provvederà ad esaminarla e a confermare o meno il diritto al rimborso. Il Comune provvede ad effettuare il rimborso entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Se l'imposta è stata versata oltre che al Comune anche allo Stato, il Comune dovrà provvedere al rimborso per la quota incassata direttamente come quota Comune e lo Stato per la quota incassata come quota Stato. La domanda di rimborso relativa alla quota d’imposta erroneamente versata allo Stato, dovrà essere presentata al Comune che provvederà successivamente alla trasmissione dei dati al competente Ministero.
Domanda di rimborso per errato versamento
Copia del documento d'identità
Documentazione attestante i versamenti tributari effettuati
Documentazione attestante il titolo di erede o tutore legale dell'intestatario del tributo
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
L'istanza può essere presentata da un procuratore, che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene il rimborso dell'importo versato.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: 180 giorni
Accedi al servizio
Puoi ottenere informazioni sul servizio prenotando un appuntamento presso gli uffici
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.